I pavimenti in legno sono tra le scelte più eleganti e versatili per arredare la casa, eppure esistono molti pregiudizi e falsi miti che possono scoraggiare chi desidera installarli. Alcuni ritengono che siano delicati e difficili da mantenere, altri che non siano adatti ad ambienti umidi o a case con animali domestici.
Ma quanto c’è di vero in queste affermazioni? In questo articolo sfatiamo i principali miti da sfatare sui pavimenti in legno, aiutandoti a fare una scelta consapevole e informata.
Il parquet è troppo delicato e si rovina facilmente
Uno dei luoghi comuni più diffusi è che il parquet sia un pavimento fragile e poco resistente. In realtà, la durabilità del legno dipende dalla qualità del materiale scelto e dal tipo di finitura applicata. I moderni trattamenti protettivi, come oli, vernici e cere, rendono i pavimenti in legno altamente resistenti all’usura, ai graffi e agli urti.
Essenze dure come il rovere, il teak e il doussié sono particolarmente indicate per zone ad alto traffico, mentre la manutenzione regolare con prodotti specifici contribuisce a preservarne la bellezza nel tempo. Inoltre, rispetto ad altri pavimenti, il parquet ha il vantaggio di poter essere levigato e restaurato, tornando come nuovo anche dopo anni di utilizzo.
Il parquet non è adatto alle case con animali domestici
Molti credono che avere un cane o un gatto significhi dover rinunciare ai pavimenti in legno, per paura di graffi o macchie. In realtà, esistono parquet progettati per resistere agli artigli degli animali, soprattutto quelli con finiture opache e superfici spazzolate che minimizzano i segni dell’usura.
Scegliere un’essenza dura, come il rovere o il noce, aiuta a prevenire danni. Inoltre, i parquet con trattamenti a olio naturale permettono di intervenire facilmente in caso di piccoli danni senza dover rifare l’intero pavimento.
I pavimenti in legno non sono adatti al riscaldamento a pavimento
Un altro falso mito molto diffuso è che il parquet non sia compatibile con il riscaldamento a pavimento. In realtà, scegliendo il giusto tipo di legno e una posa corretta, il parquet può essere un ottimo alleato per la diffusione del calore.
I legni più adatti sono quelli con un’ottima stabilità dimensionale, come il rovere, il teak e il merbau, che resistono alle variazioni di temperatura e umidità. Inoltre, il parquet prefinito, con la sua struttura multistrato, è particolarmente indicato per garantire la massima efficienza termica. La posa incollata è la migliore soluzione per evitare che si creino spazi vuoti sotto il pavimento, migliorando la trasmissione del calore.
Il parquet non può essere installato in cucina e in bagno
Molti pensano che l’umidità renda impossibile l’installazione del parquet in ambienti come la cucina e il bagno, ma in realtà con le giuste precauzioni è possibile godere della bellezza del legno anche in queste stanze.
Legni esotici come il teak, l’iroko e il doussié sono naturalmente resistenti all’acqua e all’umidità, e trattamenti specifici come le vernici impermeabilizzanti o gli oli protettivi rendono il parquet ancora più adatto a questi ambienti. È importante assicurarsi che l’installazione sia eseguita a regola d’arte e adottare alcune semplici accortezze, come asciugare subito eventuali liquidi versati per evitare infiltrazioni.
Il parquet richiede una manutenzione complicata
Un altro mito da sfatare è che il parquet sia difficile da mantenere. In realtà, la pulizia quotidiana di un pavimento in legno è semplice e veloce: basta usare un panno morbido o un aspirapolvere con setole delicate per rimuovere la polvere, evitando prodotti aggressivi o a base di ammoniaca.
Per preservare la bellezza del legno, è consigliabile utilizzare detergenti specifici per parquet e trattarlo periodicamente con oli o cere, a seconda della finitura scelta. Con le giuste attenzioni, un pavimento in legno può durare decenni, mantenendo inalterato il suo fascino.
Commenti recenti